ABERRANTE DECISIONE LA POSSIBILITA’ AL RIFIUTO PAGAMENTO CON CARTA SINO A 60 EURO
Abbiamo già denunciato come le decisioni di questo Governo attraverso la manovra economica fossero, tra le altre cose, un inno alla evasione fiscale, ma francamente non ci aspettavamo addirittura l’azzeramento di una norma che oltre a ciò togliesse anche un sacrosanto diritto dei cittadini a voler pagare con carte di credito servizi o spese nel mercato sino a 60 Euro. Questo accadrebbe dando ai commercianti la facoltà di diniego al servizio POS sino a quella cifra. Ma non solo tale decisione, oltre a dare un aiutino all’evasione fiscale che assomma nel nostro Paese a più di 150 MLD ed anche cancella un servizio utile ai cittadini, ma obbliga chiunque a dover avere in “saccoccia” qualora volessero prendere un taxi o altre spese nel mercato in generale tale cifra in contanti. Ci auguriamo che tale decisione, in un sussulto di ragionevolezza venga azzerato nel dibattito Parlamentare in corso – sostiene Rosario Trefiletti Presidente Centro Consumatori Italia.