BASTA CON LA SPECULAZIONE SUI CARBURANTI. 8 MILIARDI ANNUI IN PIU’ DI SPESA PER FAMIGLIE E IMPRESE
C’è francamente da indignarsi per quanto sta accadendo attorno al prezzo dei carburanti. In questi giorni si è aggiunta, oltre al tasso di inflazione sempre alto che sta corrodendo le tasche degli Italiani, una nuova ondata speculativa sui prezzi dei Carburanti. Infatti con il Petrolio che veleggia attorno agli 80 $ al barile secondo calcoli certi i carburanti si dovrebbero attestare al prezzo di circa 1.7- 1.75 € al litro così come quotavano con il Petrolio allo stesso valore. Non è così, infatti oggi in media i carburanti vengono venduti attorno a 1.9- 1,95 con molti sforamenti a 2.0 € litro. Si tratta di vera e pura speculazione di circa 20 cent in più al litro, che viene incamerata sia dalle Compagnie e sia dallo Stato attraverso la tassazione. Le ricadute sono: un aggravio sui costi di trasporto merci, che inciderà sull’inflazione di almeno uno 0,6%, una aggravio per le famiglie di circa 240€ annui in più e un incasso maggiore che si spartiscono Compagnie e Stato di circa 8 MILIARDI. Vogliamo metterci mano con verifiche, controlli e soprattutto con una tassazione mobile (accise) che non trasformi lo Stato nell’ennesima Compagnia? Chiede Rosario Trefiletti Presidente C.C.I.