AUMENTO TASSE SU PRODOTTI ENERGETICI MENTRE AUMENTANO I COSTI INTERNAZIONALI VERA E PROPRIA FOLLIA! STANGATA ANNUALE DI 793 € ANNUI
La proposta di riallineamento accise di + 5 cent per Gasolio e di – 5 cent per benzina è manovra sbagliata che serve a far fare cassa allo Stato e impoverire le famiglie che già arrancano alla fine del mese. Per due buoni motivi: innanzitutto per il differenziale di consumo tra Benzina (11 MLD di litri annui) e Gasolio (33,5 MLD di litri annui). La seconda e rilevante questione è che il Gasolio è elemento fondamentale per il trasporto merci.
Ecco il conteggio, al netto di aumenti derivanti da prezzi internazionali (in netta ascesa, che produrranno già di per sé oltre 310 € annui di maggiori spese a famiglia).
– riduzione 5 cent per Benzina (con IVA -6,1 cent ) minori entrate per lo Stato di 670 Milioni Euro. Mentre l’aumento di 5 cent per Gasolio (con IVA +6,1cent) maggiori entrate per lo Stato di 2 miliardi 43 Milioni. Il saldo per maggiori entrate allo Stato è di 1Miliardo 373 Milioni. Ricadute negative dirette su famiglie +53 euro.
– Reintroduzione Oneri Generali Sistema in bolletta elettrica da Aprile 2023 per circa 130€ in più.
– Gennaio 2024 ripristinata l’IVA al 22% dal 5% sulle bollette gas già ridotta dal Governo precedente, ulteriore ricarico di 180€.
–Inoltre il gasolio, per costi trasporto e i maggiori costi energia per le imprese incideranno per un aumento di 0.4 punti sul tasso inflazione con maggiori spese per famiglie di 120 Euro.
Ricaduta totale per 483 Euro annui. Con gli aumenti dovuti al maggior costo materie prime di 310 € si arriva ad un totale di 793 € annui. Una vera e propria stangata, con buona pace dell’affermazione che non si aumenteranno mai le tasse – dichiara Rosario Trefiletti presidente C.C.I.