comunicati stampa

INTERVENIRE SU SPECULAZIONE PREZZO CARBURANTI

Dopo aver denunciato, dati alla mano le speculazioni che vengono effettuate sulla filiera agro-alimentare (studio reperibile sul nostro sito) oggi siamo alle prese su quelle che ci giungono dal settore dei carburanti, specificatamente sulla benzina (identicamente per il gasolio). Ebbene, all’attuale costo del barile di petrolio, ormai assestato ben sotto gli 80 $ al barile, la benzina (al servito) viene venduta a 1,95 € litro. Ad identico costo e rispettando il cambio $/€ la benzina prezzava prima alla vendita 1,80 € litro. Ci sono quindi 15 cent in più che ovviamente intascano le Compagnie Petrolifere. Ciò comporta una ricaduta negativa per i pieni di 180 € annui in più per gli automobilisti. Ma non solo, questa speculazione incide, sul costo dei trasporti e quindi sull’inflazione di 0,5 punti, pari ad un ulteriore ricarico sui prezzi di mercato di circa 150 € per un totale quindi di 330 € annui a carico delle famiglie. Sapendo che il mercato dei carburanti consta vendite per circa 40 Miliardi di litri annui (tra benzina e gasolio) ci troviamo di fronte, quindi, ad una speculazione pari a 6 miliardi di €. Si vuole intervenire su tale questione? Chiede Rosario Trefiletti Presidente C.C.I.