NO ALL’AUMENTO DI UTILIZZO DENARO CONTANTE
Al di là delle grida di giubilo dei pensionati e dei cittadini poveri che finalmente potrebbero fare le loro spesuccie con 10 mila Euro in tasca, crediamo di poter dire quanto allucinante sia la proposta, depositata in Parlamento, di portare a tale cifra la spesa in contante. Come se il nostro Paese non registrasse già un alta percentuale di pagamenti in nero e soprattutto un alto tasso di evasione fiscale che si aggira alla colossale cifra di 150 – 180 Miliardi annui. Noi ci auguriamo che l’attuale Governo non prenda minimamente in considerazione tale oscenità e pensi piuttosto, oltre che a salvaguardare e migliorare i servizi pubblici a partire da quelli fondamentali della Sanità e della Scuola, possa e debba operare in questa fase drammatica dell’Economia a cose più serie come l’inflazione, le bollette e gli investimenti per lo sviluppo ed il lavoro – sostiene Rosario Trefiletti Presidente di Centro Consumatori Italia.