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AGIRE CON MAGGIORE DETERMINAZIONE PER IL RISPETTO DELLE NORME SUGLI EXTRA PROFITTI

Il diniego di onorare le norme di restituzione di parte degli extra profitti , dalle compagnie energetiche è francamente vergognoso. Il mettere in campo contestazioni di tipo normativo ed anche sostanziale per evitare questo importante elemento equitativo e solidaristico, la dice lunga.

I profitti di queste aziende a causa degli aumenti del prezzo del gas sono stratosferici e discendono da incrementi importanti sulle bollette delle famiglie che si ritrovano in media a pagare nel 2022 più 1.600 euro rispetto all’anno 2021.

Questa manovra solidaristica se soddisfatta permetterebbe al Governo di intervenire per portare sollievo sia alle famiglie così duramente colpite e sia al sistema delle piccole e medie imprese che non riescono più a stare sul mercato.

Questa situazione per le imprese, comporterebbe inoltre un aumento significativo di lavoratori in cassa integrazione o peggio ancora licenziati con conseguenze negative sia dello sviluppo economico del Paese e sia provocando una ulteriore diminuzione del potere di acquisto delle famiglie.

Ciò che oltretutto scandalizza in maniera notevole è che queste imprese energetiche  storicamente sono sempre state sussidiate con importanti capitali derivanti oltre che dallo Stato, dalle stesse bollette energetiche attraverso gli Oneri Generali di Sistema. Si pensi che solo questi Oneri in bolletta hanno comportato per le utenze nell’ultimo decennio un esborso di più di 100 miliardi di euro. Si tratta quindi di agire in maniera più determinata da parte del Governo per esigere il rispetto delle Norme.

Naturalmente continuiamo a chiedere al Governo di agire con maggiore determinazione alla fissazione del prezzo del Gas a livello Europeo, che sappiamo per certo sottoposto a strumenti finanziari speculativi, e comunque in Italia alla determinazione di un prezzo amministrato per gas e luce.